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Renaioli Informa: bando da 9 milioni per il settore vitivinicolo

Renaioli Informa
Adottate le determinazioni per l’applicazione della Misura Investimenti nel settore vitivinicolo previsti dal Programma nazionale di sostegno per la viticoltura! La misura è applicata per la campagna 2022-2023 a valere sull’anno finanziario 2023 e punta all’adeguamento delle strutture aziendali e al conseguimento di una maggiore competitività.

Le domande per accedere all’aiuto economico potranno essere presentate a partire da lunedì 1 agosto fino a martedì 15 novembre 2022.

La misura interessa le piccole, medie e grandi imprese che svolgono almeno una delle seguenti attività:
a) la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
b) l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci e/o acquistato anche ai fini della sua commercializzazione.

Le imprese di cui sopra, per poter essere ammesse a finanziamento, alla data di presentazione della domanda di aiuto devono possedere i seguenti requisiti:
a) essere titolari di Partita IVA;
b) essere iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio;
c) essere titolari di Fascicolo aziendale elettronico valido e aggiornato;
d) aver presentato, se dovute, la Dichiarazione di vendemmia e la Dichiarazione di produzione, di cui gli articoli 31 e 33 del Regolamento delegato (UE) n. 2018/273 della Commissione dell’11/12/2017, relative alla campagna viticola 2021-2022.

La dotazione finanziaria complessiva iniziale assegnata alla Misura è pari a € 9.000.000.

L’importo minimo di spesa ammissibile per ciascuna domanda è pari a € 12.500. L’importo massimo di spesa ammissibile per ciascuna domanda è pari a € 250.000, a prescindere dall’importo totale del progetto presentato.

Il sostegno è riconosciuto per gli investimenti materiali e/o immateriali collegati alla trasformazione delle uve da vino, all’imbottigliamento, alla conservazione e all’immagazzinamento del vino. Gli investimenti, come sopra anticipato, devono essere finalizzati al miglioramento della produzione, all’adeguamento alla domanda del mercato e ad una maggiore competitività dell’impresa, pertanto devono comportare un miglioramento della qualità dei prodotti.

Specificatamente, gli investimenti ammissibili dalla misura sono:
a) macchine, impianti ed attrezzature, compresi i programmi informatici (software) per investimenti collegati direttamente e/o indirettamente alla trasformazione delle uve da vino, all’imbottigliamento, alla conservazione e all’immagazzinamento del vino;
b) strumentazione, attrezzature informatiche e software per la valutazione e analisi di parametri fisico/chimici dei prodotti lavorati, nonché per il monitoraggio e miglioramento della qualità igienico-sanitaria e nutrizionale dei prodotti stessi;
c) spese tecniche e/o di progettazione riferite alle spese di cui alle precedenti lettere a) e b).Le spese tecniche e/o di progettazione sono ammesse nel limite del 5% sul totale della spesa ammessa al netto delle spese tecniche e/o di progettazione.

Inoltre, per essere ammissibili gli investimenti devono essere conformi alle norme comunitarie, nazionali e regionali ad essi applicabili, in particolare per quanto riguarda le norme in materia ambientale e di sicurezza.

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